Gli operatori logistici rappresentano un tassello fondamentale nel puzzle della gestione della supply chain moderna. L’efficienza, l’efficacia e la capacità di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione spesso dipendono dalla scelta di collaborare con un partner specializzato nella gestione logistica.

Ma cosa significa esattamente affidarsi a un operatore logistico? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa scelta? In questo articolo, rispondiamo a tutte queste domande esplorando il ruolo cruciale degli operatori logistici, le diverse tipologie esistenti e le considerazioni chiave da tenere in mente quando si decide di intraprendere la strada dell’outsourcing logistico.

Cos’è un operatore logistico e di cosa si occupa

Un operatore logistico è un’azienda specializzata che fornisce servizi di gestione logistica ai propri clienti. Questi servizi possono variare in un ampio range e includono attività come la gestione dell’inventario, l’immagazzinamento, il picking e il packing, il trasporto, la distribuzione, il confezionamento, il cross-docking e molti altri.

Gli operatori logistici possono offrire una vasta gamma di soluzioni logistiche complete, consentendo alle aziende di esternalizzare il processo logistico, completamente o in parte. Questo può essere particolarmente utile per le aziende che non hanno le risorse o l’expertise per gestire le loro operazioni logistiche internamente, o per quelle che cercano di ottimizzare e semplificare i loro processi di logistica.

L’obiettivo principale di un operatore logistico è di migliorare l’efficienza della supply chain dei propri clienti, riducendo i costi e migliorando il servizio al cliente. Per raggiungere questo obiettivo, gli operatori logistici utilizzano una combinazione di competenze, tecnologie, know-how e risorse per offrire soluzioni logistiche personalizzate in funzione delle esigenze specifiche di ogni cliente.

Il ruolo strategico dell’operatore logistico

Il ruolo di un operatore logistico va oltre la semplice esecuzione di funzioni logistiche: agisce come partner strategico, lavorando a stretto contatto con le aziende per capire le loro esigenze specifiche e sviluppare soluzioni su misura che supportino e migliorino le loro operazioni di business e i risultati.

Questo ruolo strategico può includere attività come:

  • Consulenza logistica: gli operatori logistici aiutano le aziende a capire come possono migliorare i processi, attraverso supporto all’analisi, identificazione di inefficienze, suggerimenti di ottimizzazioni, raccomandazioni basate sull’esperienza e la conoscenza acquisite;
  • Gestione della supply chain: gli operatori logistici spesso gestiscono l’intera supply chain di un’azienda, coordinando ogni aspetto, dall’approvvigionamento e produzione alla distribuzione e consegna finale;
  • Innovazione tecnologica: gli operatori logistici implementano e gestiscono tecnologie avanzate che migliorano l’efficienza e il monitoraggio della supply chain;
  • Gestione dei rischi: gli operatori logistici aiutano le aziende a mitigare i rischi legati alla logistica, come i ritardi nelle consegne, i danni ai prodotti o le interruzioni lungo la catena di approvvigionamento
  • Sostenibilità: molti operatori logistici lavorano con le aziende per sviluppare pratiche logistiche più sostenibili, come l’ottimizzazione dei percorsi di trasporto per ridurre le emissioni inquinanti o l’utilizzo di imballaggi ecosostenibili.

In sintesi, il ruolo di un operatore logistico è quello di agire come un braccio destro, un’estensione del team dell’azienda cliente, offrendo l’expertise e le risorse necessarie per migliorare efficienza, visibilità e controllo logistico.

Tipologie di operatori logistici: una classificazione

Compreso il ruolo e l’importanza che può avere un operatore logistico, vediamo come può essere classificato in base al livello di servizio che fornisce e alla complessità delle operazioni logistiche che gestisce.

  • 1PL (First Party Logistics): questo modello si riferisce a quando l’azienda gestisce la propria logistica internamente, come una azienda di produzione che gestisce in autonomia le proprie operazioni di trasporto e magazzinaggio.
  • 2PL (Third Party Logistics): questo termine riguarda i fornitori di servizi logistici che offrono una funzione specifica, come il trasporto o la gestione del magazzino. Un esempio può essere una compagnia di navigazione o un operatore di un magazzino.
  • 3PL (Third Party Logistics): questi fornitori offrono una gamma più ampia di servizi logistici, che vanno oltre il trasporto e il magazzinaggio per includere servizi come l’etichettatura, l’imballaggio, il picking e packing, e talvolta anche servizi a valore aggiunto come la gestione delle restituzioni o il servizio clienti.
  • 4PL (Fourth Party Logistics): questi operatori logistici agiscono come un unico interlocutore per l’intera supply chain di un’azienda. Coordinano e supervisionano l’intero network logistico, solitamente attraverso l’uso di tecnologia avanzata e soluzioni software, arrivando in alcuni casi anche a gestire i rapporti con altri fornitori di servizi logistici.
  • 5PL (Fifth Party Logistics): questo termine è di più recente formulazione e fa riferimento a fornitori di servizi logistici che si concentrano sull’implementazione e la gestione di soluzioni logistiche basate sulla tecnologia, come l’Internet of Things (IoT) e l’Intelligenza Artificiale, per ottimizzare l’intera supply chain.

Ovviamente si tratta di una classificazione accademica, ma nella realtà dei fatti i confini tra queste diverse categorie possono a volte essere sfumati e un operatore logistico potrebbe adattare il suo modello di servizio in base alle proprie peculiarità e alle esigenze specifiche del cliente.

Pro e contro dell’esternalizzazione logistica

Affidarsi a un partner esterno per la gestione della logistica può comportare vantaggi e svantaggi. Il rapporto tra i pro e i contro dipende da molti fattori, tra cui la natura dell’attività aziendale, la complessità delle operazioni logistiche e le competenze interne dell’azienda.

Tra i vantaggi ci sono sicuramente:

  1. Specializzazione: un operatore logistico è specializzato nel suo campo e ha l’esperienza e le competenze per gestire efficacemente le operazioni logistiche;
  2. Riduzione dei costi: l’esternalizzazione può consentire all’azienda di ridurre i costi legati alla gestione di un magazzino, all’acquisto di veicoli, alla manutenzione e altre voci spesso onerose;
  3. Flessibilità: un partner logistico può adattarsi più facilmente alle fluttuazioni della domanda, permettendo all’azienda di rispondere in modo più efficace alle variazioni del mercato;
  4. Accesso a tecnologie avanzate: molti operatori logistici utilizzano tecnologie avanzate per la gestione delle operazioni, che potrebbero non essere accessibili o economicamente sostenibili per le singole aziende.

 

Di contro, gli svantaggi potrebbero essere:

  1. Perdita di controllo: esternalizzare la logistica può comportare una perdita di controllo sulle operazioni, che potrebbe influire sulla qualità del servizio o altri aspetti. Il segreto sta nell’individuare un partner logistico esperto;
  2. Dipendenza dal fornitore: se l’operatore logistico subisce ritardi o problemi, ciò può avere un impatto diretto sull’azienda e sulla soddisfazione del cliente, tuttavia la proattività del partner logistico permette all’azienda cliente di sgravarsi della gestione del flusso;
  3. Problemi di comunicazione: Potrebbero sorgere problemi di comunicazione tra l’azienda e il fornitore, il che potrebbe portare a malintesi oppure a problemi nell’esecuzione dei servizi. Ecco perché è necessario che tra le due parti si instauri un rapporto di dialogo strategico agli albori della collaborazione;
  4. Riservatezza e sicurezza: l’affidamento di informazioni sensibili a un partner esterno può comportare rischi per la sicurezza e la privacy dei dati, per questo la fiducia deve essere alla base del rapporto.

Non per forza tutti questi sono elementi negativi a prescindere, ma sicuramente aspetti cui prestare particolarmente attenzione nella valutazione dell’outsourcing logistico o del ricorso a un partner per alcune fasi del processo.

Scegliere un operatore logistico come partner strategico

Abbiamo dunque compreso quanto decidere se e a quale partner logistico affidarsi richieda attente valutazioni e considerazioni. Scegliere di attivare un operatore logistico per la gestione delle attività legate alla supply chain significa stringere una vera e propria partnership per la natura e l’importanza delle attività coinvolte in questa decisione strategica.

La questione molto spesso va oltre il tema del costo del servizio, abbracciando esigenze specifiche dell’azienda: capacità di soddisfare requisiti specifici, competenza nel gestire determinati tipi di prodotti, possibilità di copertura geografica, risorse a disposizione per rispondere a volumi variabili di domanda, affidabilità e reputazione nel settore sono tutti elementi importanti che pesano nella scelta finale.

Effettuata la scelta dell’operatore logistico adatto, il successo della collaborazione passa attraverso altri aspetti cruciali da considerare. Tra tutti, la gestione attiva e sinergica del rapporto, con condivisione di obiettivi, monitoraggio delle performance, adozione di una comunicazione chiara e tempestiva.

Non può mancare poi una considerazione sull’integrazione tecnologica: molte aziende dispongono di strumenti e software che devono integrarsi con quelli dell’operatore logistico per garantire un’erogazione del servizio fluida e una migliore visibilità complessiva delle operazioni.

Infine, per alcune realtà, la scelta di un partner attento al tema della sostenibilità o a quello dell’innovazione può essere un elemento importante da considerare per garantire continuità nell’adozione di pratiche sostenibili e nello sviluppo di soluzioni in grado di fronteggiare l’evoluzione del mercato.

Affidarsi a un operatore logistico può rappresentare una strategia vincente per le aziende che vogliono concentrarsi sulle loro competenze core, garantendo al contempo una gestione ottimale della logistica.

Alla luce dell’evoluzione della logistica e dell’importanza crescente di una supply chain agile e reattiva, l’outsourcing logistico si prospetta come una soluzione sempre più rilevante. Tuttavia, la scelta dell’operatore logistico non deve mai essere casuale, ma guidata da un’attenta valutazione strategica. La logistica non è più solamente un aspetto operativo: è un elemento chiave per il successo di un’azienda nell’economia moderna.