La logistica inversa è un processo spesso sottovalutato all’interno delle aziende, che in realtà ha un grande impatto strategico sulla percezione del brand e sulle performance operative ed economiche aziendali.
Ma cosa si intende esattamente per Reverse Logistics?
Quali sfide richiede di fronteggiare alle aziende?
Quali opportunità offre la gestione ottimale di questo processo?
Scopriamolo insieme in questo articolo di approfondimento.
Logistica inversa: cos’è e quali impatti ha sul tuo business
Con il termine Reverse Logistics, anche nota come logistica inversa o logistica di ritorno, ci si riferisce all’intero processo di gestione dei prodotti che tornano all’azienda dopo essere stati venduti o distribuiti.
Questo può includere resi di merci da parte dei clienti, riparazioni, sostituzioni, riciclaggio e smaltimento di prodotti.
A seconda del mercato di riferimento di ciascuna azienda, dalla moda alla tecnologia, dai servizi di e-commerce alla distribuzione nei punti vendita, emergono chiaramente delle specificità, ma è possibile identificare elementi comuni a tutti gli ambiti.
Proprio per questo, l’importanza della logistica inversa risiede nella sua capacità di avere un impatto concreto su diversi aspetti del business, in ogni mercato.
Alcuni esempi?
- ottimizzazione delle attività operative aziendali,
- riduzione dei costi di gestione di prodotto,
- miglioramento della soddisfazione del cliente,
- promozione di pratiche sostenibili.
I vantaggi di una logistica inversa gestita in maniera ottimale
Come abbiamo appena visto, ci sono diversi aspetti che subiscono l’impatto di questa attività e traggono vantaggio dalla sua corretta organizzazione.
Come primo punto, sicuramente la logistica inversa offre alle aziende l’opportunità di massimizzare il valore dei prodotti resi
Con l’implementazione di un processo di logistica di ritorno ottimizzato, le merci possono essere gestite in maniera ottimale. In questo modo, l’azienda può recuperare il valore dei prodotti, evitando sprechi e massimizzando i profitti, grazie a una riduzione dei costi e un miglioramento dell’efficacia di attività che spesso impattano sui margini. Il caso più eclatante di questa casistica è rappresentato dai negozi e-commerce, che possono fare della logistica inversa uno dei loro punti di forza per trarre un vantaggio competitivo sui concorrenti.
Un secondo tema è quello dell’impatto sulla soddisfazione del cliente
Offrire un servizio di resi rapido, affidabile e trasparente aumenta la fiducia dei clienti nell’azienda. Definire e attuare delle policy di gestione dei resi chiare e vantaggiose per tutti gli interlocutori, permette ai clienti di sentirsi supportati e tutelati nel sapere che possono restituire i prodotti in caso di problemi o insoddisfazione.
Una logistica inversa efficiente contribuisce a mantenere la fedeltà dei clienti e a migliorare l’immagine del brand.
Un ultimo aspetto, non meno importante, è la promozione di pratiche sostenibili
Il corretto smaltimento dei prodotti resi e il riciclaggio dei materiali contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale. Attraverso l’implementazione di politiche di logistica inversa responsabili, le aziende possono adottare un approccio eco-friendly e promuovere l’economia circolare. Temi che non costituiscono solo un trend da cavalcare, ma una vera e propria scelta sostenibile, in un contesto in cui gli utenti mostrano sempre maggiore sensibilità ai temi come l’impatto ambientale e l’economia circolare.
Da questo scenario appare evidente come i vantaggi di una corretta logistica di ritorno siano a beneficio di tutti: dell’azienda, dei clienti e dell’intero ecosistema.
Gestire e semplificare le sfide della logistica inversa
La gestione dei resi può risultare un compito complesso, ma con la giusta attenzione e competenza è possibile affrontarlo con successo. Come partner di logistica in outsourcing, comprendiamo le difficoltà che le aziende affrontano in tutte le attività di gestione della logistica di ritorno: dall’elaborazione dei resi alla gestione di magazzino, passando per la classificazione e valutazione dei prodotti restituiti.
Questi ostacoli possono comportare perdite finanziarie e danni all’immagine del brand. Tuttavia, attraverso un approccio pratico ed efficiente come quello adottato da NT Service, è possibile superare queste sfide con fiducia.
Il primo ostacolo consiste sicuramente nell’elaborazione dei resi in modo tempestivo e accurato
Un’elevata quantità di prodotti restituiti può sovraccaricare le risorse aziendali e rallentare il processo di gestione. Occorre in questo caso interrogarsi sulle motivazioni di questo flusso eccessivo: il prodotto è di qualità scadente? Non incontra le aspettative dei clienti? Cosa non sta funzionando?
In questi casi il tema prescinde dalla logistica di ritorno, ma è da ricercare nello sviluppo prodotto, nelle scelte di pricing, nelle modalità di consegna, nelle strategie comunicative, nell’erogazione del servizio e dell’intera esperienza per l’utente.
Risolto questo, è comunque fisiologico aspettarsi una percentuale di prodotti restituiti all’azienda. Ed ecco che politiche trasparenti, gestione dei flussi organizzata, processi chiari e inequivocabili, strumentazioni di supporto adeguate sono la risposta per rendere il processo più rapido e funzionale agli obiettivi strategici.
La seconda grande sfida riguarda la classificazione dei resi
Ogni prodotto restituito richiede una valutazione per determinare se può essere riparato, riciclato o rivenduto. Questa fase richiede competenze specifiche e un sistema di valutazione accurato per massimizzare il recupero del valore dei resi. Soprattutto in mercati come quello della tecnologia o dove si trattano prodotti fragili, definire pratiche di valutazione dei prodotti restituiti ad hoc è essenziale.
La collaborazione con un partner di outsourcing logistico offre la possibilità di essere affiancati da esperti in grado di identificare soluzioni in linea con le specifiche esigenze aziendali e le peculiarità dei contesti in cui si opera.
Non meno importante, attenzione anche agli strumenti, che possono fare la differenza laddove la tecnologia ormai offre soluzioni personalizzate e altamente efficienti.
Infine, la terza sfida è rappresentata dalla gestione delle informazioni
Ogni prodotto restituito richiede una valutazione per determinare se può essere riparato, riciclato o rivenduto. Questa fase richiede competenze specifiche e un sistema di valutazione accurato per massimizzare il recupero del valore dei resi. Soprattutto in mercati come quello della tecnologia o dove si trattano prodotti fragili, definire pratiche di valutazione dei prodotti restituiti ad hoc è essenziale.
La collaborazione con un partner di outsourcing logistico offre la possibilità di essere affiancati da esperti in grado di identificare soluzioni in linea con le specifiche esigenze aziendali e le peculiarità dei contesti in cui si opera.
Non meno importante, attenzione anche agli strumenti, che possono fare la differenza laddove la tecnologia ormai offre soluzioni personalizzate e altamente efficienti.
Reverse Logistics e Outsourcing
Consapevoli delle difficoltà che le aziende affrontano ogni giorno e forti dell’esperienza maturata negli anni di consulenza e gestione operativa, siamo pronti ad affiancarti nella gestione della logistica inversa e di tutti quei processi di gestione magazzino e logistica che possono aumentare la competitività sul mercato della tua azienda.
Fare la differenza è possibile, con i giusti strumenti e le scelte corrette.