La gestione del magazzino è un elemento cruciale per qualsiasi business, indipendentemente dalla sua dimensione o dal settore in cui opera. Tra le attività strategiche più importanti in questo ambito, la valorizzazione delle rimanenze di magazzino è senza dubbio una delle più critiche.
Questa operazione riguarda l’assegnazione di un valore monetario alle giacenze presenti nel magazzino, da vendere o da utilizzare, con un impatto diretto sia sul flusso di cassa sia alla capacità decisionale di un’impresa.
Ma come possiamo affrontare efficacemente questo processo? Quali sono i metodi che possiamo utilizzare per massimizzare il valore delle giacenze di magazzino?
Cos’è la Valorizzazione del Magazzino?
La valorizzazione del magazzino fa riferimento al processo di assegnare un valore monetario alle rimanenze o giacenze di magazzino. Questo include tutte le risorse presenti a magazzino che devono ancora essere vendute o utilizzate:
- Le merci, acquistate e pronte per essere rivendute
- Le materie prime, necessarie per le attività produttive
- I semilavorati, ossia i prodotti in corso di lavorazione
- Le materie sussidiarie, quelle necessarie per lo svolgimento del processo produttivo
- I prodotti finiti, pronti per essere commercializzati
Il processo di valorizzazione, oltre a costituire un obbligo legislativo per le aziende al termine di ogni esercizio, è importante per molte ragioni, di diversa natura.
In primo luogo, fornisce una visione chiara del valore totale del magazzino, che è un elemento chiave del patrimonio aziendale.
In seconda battuta, può influire sulla gestione delle scorte, sulla pianificazione della produzione, sul controllo dei costi e sulla strategia di prezzo; dunque, impattare su molti aspetti della vita aziendale e della sua salute.
Metodi di valutazione e valorizzazione del magazzino
Ci sono diversi metodi utilizzati per la valorizzazione delle giacenze di magazzino, che si differenziano in base a diversi criteri, come il tipo di inventario, l’industria e le pratiche contabili. Tutti elementi che, direttamente o indirettamente, impattano sulla gestione della logistica e le altre funzioni aziendali.
Analizziamo in dettaglio quattro metodi molto comuni:
- Costo medio ponderato
- FIFO
- LIFO
- Costo specifico
Costo Medio Ponderato
Il metodo del costo medio ponderato, noto anche come metodo del costo medio, è un sistema di valutazione che calcola il costo medio dei prodotti in magazzino ogni volta che viene effettuata un’operazione di acquisto. Questo costo è quindi moltiplicato per il numero di unità vendute per determinare il costo totale delle merci vendute.
Questo metodo assegna un valore medio a tutte le rimanenze di magazzino, indipendentemente da quando sono state acquistate o prodotte.
È una metodologia particolarmente utile per le aziende che hanno un gran numero di unità identiche in magazzino, dove è difficile o impossibile differenziare le singole unità di prodotto, come per esempio nei settori dell’energia, dei prodotti chimici o delle materie prime. Può essere utilizzato sia in un sistema di inventario periodico sia in uno perpetuo.
Alcuni vantaggi del metodo del costo medio ponderato:
- è relativamente semplice da comprendere e implementare
- minimizza l’effetto delle variazioni di prezzo nel breve termine, offrendo una visione più omogenea e stabile dei costi
- è un buon compromesso tra il metodo FIFO e LIFO, in quanto non dà priorità né alle unità di magazzino più vecchie né a quelle più recenti.
Tra gli elementi negativi si inserisce il fatto che:
- può essere distorto da acquisti di grandi dimensioni a prezzi estremamente alti o bassi
- non riflette la variazione dei costi nel tempo come i metodi LIFO e FIFO
- può essere più difficile da implementare se l’inventario non è costantemente monitorato.
FIFO (First In, First Out)
Il metodo First-In, First-Out (FIFO) assume che i primi articoli a entrare nel magazzino siano anche i primi a uscire. Di conseguenza, il valore del magazzino è basato sul costo dei prodotti più recentemente acquistati o prodotti. Questo metodo è particolarmente utile per le aziende che vendono prodotti deperibili o che si deprezzano rapidamente.
Il metodo FIFO è un sistema di valorizzazione del magazzino che assume che le prime merci acquistate o prodotte (le più vecchie) siano le prime a essere vendute. Questo significa che i costi delle merci vendute rifletteranno il costo delle unità più vecchie, mentre il valore delle rimanenze di magazzino sarà basato sul costo delle unità più recenti.
Questa metodologia è comunemente utilizzata nei settori in cui le merci sono soggette a deperimento o obsolescenza, come l’industria alimentare o la tecnologia.
Tra i vantaggi di questo metodo si elenca che:
- può offrire un quadro più realistico del valore delle rimanenze di magazzino, poiché riflette i costi più recenti.
- è meno probabile che porti a distorsioni nei risultati dovute a fluttuazioni significative dei prezzi delle merci.
Elemento negativo è invece che, in uno scenario caratterizzato da inflazione, può portare a profitti artificialmente alti (poiché il costo delle merci vendute è sottostimato) e quindi a tasse più alte.
LIFO (Last In, First Out)
Il metodo Last-In, First-Out (LIFO) assume che le ultime merci acquistate o prodotte (le più recenti) siano le prime a essere vendute. Questo significa che i costi delle merci vendute rifletteranno il costo delle unità più recenti, mentre il valore delle rimanenze di magazzino sarà basato sul costo delle unità più vecchie.
Il metodo LIFO è spesso utilizzato nei mercati in cui i prezzi tendono ad aumentare oppure in scenari di inflazione, perché porta ad un costo delle merci vendute più alto e quindi a profitti più bassi, rispetto al metodo FIFO. Questo può essere vantaggioso dal punto di vista fiscale per ridurre le passività.
Tra i pro dell’utilizzo di questa metodologia ci sono:
- possibilità di vantaggi fiscali in un ambiente di crescente inflazione, poiché porta a profitti più bassi sulla carta e quindi a minori tasse da pagare.
- possibilità di avere un quadro più realistico del costo delle merci vendute, perché riflette i costi più recenti.
Tra i contro, invece:
- può portare a una sottostima del valore dell’inventario, poiché le unità più vecchie rimangono nel bilancio al loro costo storico originale.
- può portare a risultati non rappresentativi se le merci non sono realmente vendute nell’ordine in cui sono state acquistate o prodotte.
Costo specifico (o effettivo)
Il metodo al costo specifico, noto anche come metodo di identificazione specifica, è un approccio per la valorizzazione in cui ogni articolo in magazzino può essere direttamente identificato con il suo costo effettivo. Questo metodo viene spesso utilizzato quando le merci non sono intercambiabili e per merci prodotte su misura o uniche.
Si tratta di un criterio che offre sicuramente i seguenti vantaggi:
- fornisce la valutazione più precisa delle rimanenze, perché il costo assegnato a un articolo specifico riflette il suo costo reale.
- riduce al minimo le distorsioni di costo che possono verificarsi con altri metodi di valorizzazione delle rimanenze.
Di contro:
- non è adatto per le aziende che gestiscono una grande quantità di articoli simili o identici, poiché può essere difficile e dispendioso tenere traccia dei costi di ogni singolo articolo.
- è possibile manipolare i profitti scegliendo specifiche merci per essere vendute al fine di aumentare o diminuire il costo delle merci vendute.
L’importanza di una Corretta Valorizzazione del Magazzino
Dall’approfondimento effettuato, è evidente come una corretta valorizzazione delle rimanenze di magazzino sia fondamentale per una gestione efficace del business. Aiuta le aziende a prendere decisioni informate basate sui dati relativamente alla produzione, alle vendite, ai prezzi e alla gestione delle scorte. Inoltre, può fornire una visione chiara del valore del patrimonio aziendale, fornendo preziose informazioni per la pianificazione strategica e la gestione finanziaria.
Ecco perché è importante, a prescindere dalle dimensioni, dal volume d’affari e dal settore di appartenenza dell’azienda, valorizzare il magazzino nel modo più efficace. La scelta dei metodi di valutazione delle giacenze è una componente chiave della strategia di business management.
Se hai bisogno di supporto o consulenza per definire il criterio più adatto alle specifiche esigenze e caratteristiche della tua azienda, non esitare a contattarci.